by/di Giada Franz
English version below / Vai alla versione italiana
IMO 2017 took place in Brazil last July, and we seized the opportunity to produce some graphs about the presence of girls in IMO.
The first diagram shows the percentage of girls participating in IMO from 2005 to the present day. In particular, the green line represents the percentage among all countries, while the red one concerns only countries present at EGMO since the first edition in 2012. The first percentage oscillates between 7,6% and 11,8%. Even if these two values correspond to 2006 and 2016 respectively, which may suggest that the number of girls is increasing, there are not enough changes in these last 13 years to support the sought growth. Limiting ourselves to the EGMO countries, the remarks stay the same. It is somehow unexpected that no correlation is shown between the participation of a country in EGMO and a rise in the number of female contestants in IMO for the same country.
The second graph compares the results in EGMO and IMO of the girls who partecipated in both competitions in a given year. The dashed gray line goes from position (1, 1) to position (last in EGMO, last in IMO) and every point corresponds to a girl (different colors stand for different years). As expected, the points are concentrated above the gray line, which says that it is easier to rank better in EGMO rather than in IMO. However, we notice that almost all gold medalists in EGMO (apart from myself) gained at least a bronze medal in IMO.
The third diagram is related to the data from last IMO and shows the pointsdistribution of all participants in blue and of the girls in pink. The two histograms are rescaled in order to be probabilities, namely the sum of the heights of the blue columns is 1 just like for the pink ones. The analysis shows that, on average, girls rank worse than their male colleagues. Indeed there is a higher concentration of girls in the bottom of the ranking in favour of a greater presence of boys in the first positions.
Versione italiana a seguire / Back to English
Le IMO 2017 sono state in Brasile lo scorso luglio e abbiamo colto l'opportunità per realizzare alcuni grafici sulla partecipazione femminile alle IMO.
La prima figura mostra la percentuale di ragazze alle IMO dal 2005 ad oggi. Nello specifico, la linea verde indica la percentuale tra tutte le nazioni partecipanti, mentre quella rossa riguarda solo quelle nazioni che partecipano alle EGMO sin dalla prima edizione nel 2012. La prima percentuale oscilla tra il 7,6% e l'11,8%. Questi valori corrispondono al 2006 e al 2016, rispettivamente, e potrebbero suggerire che la proporzione di ragazze sia in aumento, ma il cambiamento nei numeri in questi 13 anni non è abbastanza elevato per giustificare questa affermazione. Le considerazioni rimangono sostanzialmente le stesse se ci restringiamo alle nazioni partecipanti alle EGMO. Per certi versi è inaspettato che non ci sia alcuna correlazione tra la partecipazione di una nazione alle EGMO e la crescita del numero di concorrenti femminili nell'IMO per la medesima nazione.
Il secondo grafico confronta i risultati alle EGMO e alle IMO per quelle ragazze che hanno partecipato ad entrambe le competizioni in un dato anno. La linea grigia tratteggiata congiunge la posizione (1,1) alla posizione (ultima alle EGMO, ultima alle IMO) e ogni punto rappresenta una concorrente (colori diversi indicano anni diversi). Come ci si poteva aspettare, i punti sono concentrati al di sopra della linea grigia, a significare che è più facile classificarsi meglio alle EGMO che alle IMO. Tuttavia possiamo notare che quasi tutte (me esclusa) le medaglie d'oro alle EGMO hanno conquistato almeno una medaglia di bronzo alle IMO.
L'ultima immagine riguarda i dati delle ultime IMO e mostra la distribuzione dei punteggi di tutti i partecipanti in blu e delle sole ragazze in rosa. I due istogrammi sono riscalati in modo da ottenere delle probabilità, cioè in modo che la somma di tutte le colonne blu sia 1, così come quella di tutte le colonne rosa. Quest'analisi mostra che, in media, le ragazze si classificano peggio dei concorrenti maschi. In effetti c'è un'alta concentrazione di ragazze in fondo alla classifica, contrapposta ad una maggior presenza di ragazzi nelle prime posizioni.